Ieri ricorreva l’anniversario della morte di Cristina. La sua morte mi ha colpita, molto più di quanto avrei mai pensato. Ho elaborato tanto sentire legato a chi lei fosse stata nella mia vita, l’eredità spirituale che mi ha lasciato, l’insegnamento della sua personale esperienza, le amicizie che mi ha trasferito, il fatto che le scelte sono personali ed indiscutibili e che ci portano esattamente dove vogliamo arrivare.

La vita di ognuno è importante, ogni esperienza è importante.
La dolcezza, pazienza, introspezione, coraggio, audacia, amore di questa donna sono campi energetici creati e vissuti che rimangono disponibili per ogni donna vivente oltre che per la sua linea genetica.
Ogni saggezza che conquistiamo per noi stessi aiuta la collettività e forse sono questi momenti di distacco fisico, che riescono a evidenziarlo con maggiore chiarezza.
L’amore non si disperde mai, ciò che è stato tornerà ad essere.